RECENSIONE
Questo è il primo romanzo della serie "Cronache del mare" che racconta la storia di quattro regni, ambientato in un mondo fantastico e mistico.
Edher è un omega costretto dal padre a diventare proprietà esclusiva del Principe Naahri, per generare un figlio. Nonostante il compito di Surrogato, a dir poco degradante, l'Omega si impegnerà per non deludere le aspettative del re.
La narrazione inizia con una scoperta, che sarà l'anello portante dell'intera vicenda. L'odore sarà in grado di rivelare qualcosa di imperdibile.
La storia procede come le campane che suonano in chiesa, scandita e precisa, pronta a farci saltare dalla sedia cogliendoci alla sprovvista.
Edher e Naahri sono due estranei, ma il loro destino è già scritto, sono due anime che avevano bisogno di ritrovarsi per creare qualcosa di stupefacente. Peccato solo che il viaggio sarà duro e tortuoso, rendendo la loro storia sofferta fino alla fine.
La scrittura di Sara è qualcosa di sublime, un balsamo per l'anima, che so che non potrà mai ferirmi nonostante le pene che il protagonista dovrà soffrire sulla sua pelle.
Il povero Edher vive nell'ignoranza e proprio per questo il suo cuore si spezzerà spesso, facendomi provare tanta pena per lui ma anche tanta ammirazione nell'andare avanti come un guerriero.
Alcune cose non cambiano mai, nemmeno in un mondo fantastico: "Ero un uomo del Sud, avevo bisogno del sole e del mare nella mia vita". E qualcosa che rimarrà sempre immutabile sarà il piacere di leggere i romanzi di Sara❤️.
Ho bisogno del secondo volume ðŸ˜.
Voto totale ⭐⭐⭐⭐⭐
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